C’era una volta    
RADIO RESEDA a 96,300 Mhz
nei favolosi anni ottanta

Pagine di storia locale raccontata da Primok

(l’emittente dove i due avevano trasmesso e collaborato) chiudeva per un lungo periodo di tempo.
Le normative sulle emittenti libere inizialmente scoraggiarono un pò Beppe e Luciano, ma in seguito tutto fu molto più chiaro e nonostante le difficoltà economiche il progetto andò in porto.

Si può perciò dire che furono loro i due soci fondatori della radio.
Successivamente furono contattati Mino Buffelli e Tony Preite anche loro coetanei e con una grande passione per la musica.

Mino e Tony erano inoltre ottimi organizzatori di feste, veglioni, manifestazioni e iniziative in genere e non esitarono minimamente a far parte del gruppo.

A questo punto i soci erano in quattro, però bisognava trovare un locale adeguato per lo studio di trasmissione e una cabina per posizionare il trasmettitore.

Per risolvere questo problema si pensò a Pasquale Scorrano il quale aveva il compito di convincere il padre per l’affitto del locale.
Il padre, infatti, era molto diffidente perchè pensava che tutto ciò fosse un capriccio da ragazzini non ancora maggiorenni, ma alla fine accettò e Pasquale divenne il quinto socio.

Per questioni legali c’era ancora bisogno di una persona maggiorenne e fu allora che si fece riferimento al Sig. Vito Manica che se non ricordo male era un parente di Tony.
Dopo un po’ di tempo si aggiunse come sesto socio Gigi Apruzzi amico di Luciano; avevamo quindi le persone giuste e serie per sviluppare il progetto “radio”.
Ora mancava solo il nome; dopo una serie di meditazioni e soluzioni possibili si fece riferimento alla boutique “Reseda”che in quel periodo era la più rinomata del paese; nacque così “Radio Reseda”. Per diversi anni il titolare della boutique, Mario Melileo, fu anche in parte il finanziatore dell’emittente.

La radio cominciò a crescere giorno dopo giorno acquisendo notorietà anche fuori nei paesi vicini. Si potenziò la portata passando da 10 a 400 Watt che all’epoca era una potenza di tutto rispetto visto che ancora non c’era tutto il caos elettromagnetico che invece abbiamo adesso.

Si passò dalla monofonia alla stereofonia, si organizzarono manifestazioni, feste,pentolacce, veglioni,programmi a premi ecc, insomma la radio andava a gonfie vele.

Nel periodo di massimo splendore si decise di organizzare un concerto estivo, che poi sarebbe stato uno di una lunga serie, e la cantante scelta fu Loredana Bertè.

Fu proprio lei che fece crollare tutte le nostre aspettative e sogni.
La cantante , infatti , si ammalò e  tutti i suoi concerti previsti in molte zone del Sud furono annullati.

Dopo quest’episodio la radio entrò in crisi, non c’era più entusiasmo, i soci che fino allora avevano dato l’anima ,erano mortificati ,ormai la radio era vicina al tramonto.

Un anno dopo la radio fu chiusa seppure a “testa alta”.
Passarono alcuni anni e le leggi sulle radio libere diventarono sempre più
severe tant’è che la maggior parte di esse, che non erano legalizzate, dovettero chiudere.

Ora sono passati molti anni, però io, come credo anche altri collaboratori,
non ho dimenticato tanti bei ricordi che Radio Reseda mi ha regalato.
Scusate se la storia è un pò lunga ma ci sarebbe ancora tanto da raccontare.
Vorrei salutare tutti i collaboratori (quelli che ricordo) :

Fernado Proce ( collaboratore speciale )
Sergio Conti
Claudio Corvaglia
Carlo Rizzello
Roby Antonucci
Tony Morganti
Stefano Potenza
Stefano Ponzetta
Lucrezia Pacella
Rosy Sabato
Piero Orlando
Mario Paiano
Giovanni Paiano
Frine Ciullo
Tony De Benedetto
Antonella Ciullo
Vinicio Galati
Julo Galati
Toto’ Galati
Grande Joe
Checco Rocca
Attilio Rocca
Toto’ Rocca
Mariangela Treglia
Rosalba Maglie
Alberto Caroli
Ettore Romano
Protopapa Massimo
Antonio e Grabiele Monsellato
Flavio e Attilio Morciano
Vincenzo Rocca
Giovanni Preite
Toto' Micaletto
Adriano Potenza
Michele Rizzello
Carlo Stefanachi

Un caro ricordo va anche al tecnico Beniamino De Giorgi.

Ciao a tutti dal vostro amico/collaboratore Andrea e spero di non aver dimenticato nessuno.

Bologna 14/02/2005